Gruppi di Intervisione
A CHI?
Studenti universitari iscritti alla facoltà di Psicologia, psicologi.
COME FUNZIONA?
I gruppi di intervisione si offrono come spazi di pensiero nei quali è possibile confrontarsi su oggetti clinici. Partiamo dall’ipotesi che lo scambio di prospettive, maturato attraverso una esposizione delle categorie utilizzate per formulare e trattare il problema portato, incoraggi la possibilità di critica. Pensiero critico come foriero di percorsi di intervento creativi, attraversando lo scontato e l’ortodossia. Il conduttore si “mette in gioco” con i partecipanti: non parla “a” qualcuno.
Per oggetto, intendiamo oltre il classico “caso”, anche esperienze di consulenza organizzativa, di formazione, di progettazione di servizi, presentate da un conduttore secondo le seguenti categorie:
1)definizione del problema + ipotesi di intervento;
2)oggetto dell’intervento + obiettivi perseguiti;
3) strumenti (metodologia) adottati.
Denominatore comune è un’attenzione specifica ad un’analisi della domanda del committente e del cliente nello strutturare il lavoro. Dichiarare le categorie usate per pensare il proprio intervento è un modo per “intendersi” attenuando il rischio di sterilizzare il confronto a causa di un lessico confusivo o cristallizzato in un modello specifico, magari suggestivo ma incomprensibile.
Ogni incontro ha durata di 90 minuti ha un costo di 6 euro per partecipante e prevede un numero max di 8 persone oltre il conduttore; il limite numerico assicura la possibilità di un confronto efficace per il tempo a disposizione.
Gli ospiti che propongono un resoconto (pretesto per accedere alla discussione collettiva), circa un loro intervento, provengono da vari contesti: pubblico e privato (studio libero professionale, CSM, scuola, aziende,ecc…).
Gli incontri hanno frequenza settimanale e la partecipazione deve essere registrata 24 ore prima dell’appuntamento.
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